Una delle manifestazioni più appariscenti del demonio la troviamo a piazza Pietro d’Illiria, dalla cui sommità sull’Aventino si può godere di un panorama di rara bellezza.
Nella chiesa di Santa Sabina, una basilica paleocristiana fondata da Pietro d’Illiria nel 425, era
solito venire a pregare S. Domenico e il diavolo cercò di tentarlo in tutti i modi per carpirne l’anima.
Seccato di non raggiungere alcun risultato, il diavolo si innervosì a tal punto che prese un blocco di basalto nero e lo scagliò contro il santo, il quale, naturalmente protetto dal Signore, restò incolume.
Ancora oggi all’interno della Basilica, in un angolo buoi sulla sinistra, la grande pietra ci aspetta con le impronte delle due dita della mano del diavolo talmente grandi da non poter appartenere a nessun essere umano.