Da Via della Conciliazione parte un vicolo: “Vicolo del Campanile”, al numero 4 di questa via abitava il boia più famoso di Roma: Mastro Titta; descritto dall’Adamello come una persona estremamente religiosa, rispettoso delle leggi e di indole calmissima, insomma il classico tipo che non avrebbe ammazzato nemmeno una mosca.
Nella sua lunga carriera ha eseguito ben 514 esecuzioni. Era abile in tutte le specialità: squartamento, decapitazione, impiccagione e ghigliottina ed era così pignolo che in un quadernetto annotava i nomi dei poveretti che gli capitavano tra le mani, generalità, delitto commesso ecc. lasciando una preziosa documentazione della giustizia dell’epoca.